Nuovo eccezionale appuntamento con la "Via Crucis" di Franz Liszt, trascritto dal maestro Mauro Vidoni per orchestra di fiati e coro, mercoledì 4 novembre presso la chiesa parrocchiale di Racchiuso (Faedis).
Anche stavolta sotto la direzione del maestro Franco Brusini il nostro coro, in collaborazione con "Corale Caminese" di Camino al Tagliamento e con l’Orchestra di Fiati "Euritmia".
La serata, organizzata dalla Parrocchia di Racchiuso nella giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è sopratutto un'occasione di ricordo e preghiera per Teresa Dush (la Veggente di Porzus), Giovanni Grimaz (il Testimone di Porzus) e Mons. Vito Ferini (a 12 anni dalla morte), ricordando anche i caduti nella Prima guerra mondiale e nell’eccidio delle Malghe di Porzus.
Con un ringraziamento particolare a don Vittorino Ghenda.
Per capire meglio l'opera che presenteremo, ecco una breve descrizione.
Negli ultimi 20 anni della sua vita Franz Liszt scrisse quasi esclusivamente musica religiosa, in uno stile compositivo radicalmente cambiato, in stretta osservanza di un suo grande desiderio, volto a rinnovare la musica sacra, a suo avviso decaduta ad un livello troppo superficiale.
Liszt lavorò alla “Via Crucis” dal 1873 fino al 1878. E’ una composizione di carattere meditativo ispirata al “pio esercizio” del cammino devozionale proprio della Settimana Santa. Il lavoro è pertanto una “musica della Passione”, caratterizzata dalla semplicità dei significati e dall’intervento essenziale e modesto degli esecutori.
Seppe forgiare elementi apparantemente contrastanti o distanti nel tempo in un’unica unità compositiva. Quattro stazioni sono soltanto strumentali. Nella VI Liszt include il corale “O Haupt voll Blut und Wunden”(J. S. Bach, su testo di Paul Gerhardt, inserito nella “Matthäus-Passion” BWV 244), con un’armonizzazione abbastanza aderente a quella originale di Bach
Tale opera presenta nella sua struttura una sequenza di brani che suggerisce l’ipotesi di un suo uso anche liturgico. Inoltre, alcuni precisi riferimenti alla settimana santa, fanno capire che questa opera è stata pensata per il prototipo delle vie crucis liturgiche e cioè quella del venerdì santo.
Che dire di più? Vi aspettiamo!
Si avvicina l'ultimo appuntamento non natalizio con il nostro coro in questo lungo anno!
Sabato prossimo 24 ottobre ci esibiremo infatti niente di meno che presso il Duomo di Gemona del Friuli, ospiti della Corale di Gemona della direttrice Maria Grosso, con cui avremo il piacere di concludere lo scambio musicale iniziato l'estate dell'anno scorso a Savalons! Insieme alle nostre due formazioni parteciperà anche il Coro di Forni Avoltri, diretto dal maestro Primo Del Fabbro.
Con inizio alle 20.45 il concerto dei tre cori sarà l'occasione di festeggiare i 10 anni di fondazione della locale Corale. Ed ecco il programma della serata:
Corale di Gemona
Padre Nostro, N. Kedrov - A. Perosa
Improvviso, B. De Marzi
Serenade, A. Zardini
Le Chansons des Roses - Dirait-on, M. Lauridsen
Daur San Pieri, M. Maiero
Juvenes Cantores Plasencis
Je ne l'Ose Dire, P. Certon
The Crown of Roses, P. I. Tchaikovsky
Sometimes I Feel Like a Motherless Child, Spiritual
Done Mari, arr. F. Pittini - E. Zanin
La Biele Stele, D. Liani
Coro di Forni Avoltri
Il Ciant de Filologiche, A. Zardini
La Preghiera
Da Pè da Clevo, M. Maiero
Maria Lassù, B. De Marzi
Stelutis Alpinis, A. Zardini
Noi saremo diretti in via eccezionale dal maestro Francesco Zorzini!
Domenica 20 settembre, alle 20.30 presso la chiesa di Nogaredo di Prato e assieme ai nostri amici della corale "Fuoco vivo" di Faugnacco, che ci hanno invitato, saluteremo insieme l'estate con il repertorio che maggiormente ci ha rappresentato nella scorsa stagione, ovvero:
Vi aspettiamo!!
Eccoci al classico appuntamento estivo del nostro coro, sabato 18 luglio alle 20.45 ci attende infatti la rassegna corale organizzata dal coro Juvenes Cantores di Plasencis per animare l'estate di Savalons!
Diretti dal M° Erica Zanin, vi proporremo il seguente repertorio:
Nostri graditi ospiti saranno il quartetto di clarinetti "Assoc. Culturale Armonie di Sedegliano" e il coro "La voce della valle" di San Pietro al Natisone.
Ecco i loro programmi:
Quartetto di clarinetti (Anna Venturini, Sara Bearzi, Nancy Donato, Milena Antonutti) – Assoc. Culturale Armonie di Sedegliano, diretto dal M° Rachele Rognoni:
Mentre il coro La voce della valle di San Pietro al Natisone, diretto dal M° Alessandro Rizzi:
Vi aspettiamo allora presso la chiesetta di San Martino a Savalons, e ovviamente segue rinfresco!
Torna l'annuale concerto di maggio dei cori del comune di Mereto di Tomba!
Causa lavori in corso, non si svolgerà nella frazione di San Marco, bensì nella chiesa parrocchiale di San Leonardo a Plasencis. Sabato 9 maggio quindi, alle 20.45, vi aspettiamo alla rassegna a cui parteciperemo assieme al coro parrocchiale di Mereto e al coro "Cjastelîr" di Tomba.
Come da tradizione nel corso della serata sarà consegnato un omaggio floreale alle mamme presenti. Accorrete numerosi!!!
Il nostro Coro Juvenes Cantores di Plasencis, diretto dalla maestra Erica Zanin, si esibirà per primo e presenterà il seguente programma:
In arrivo due importanti appuntamenti la prossima settimana con il nostro coro!
Dopo la Queen Symphony della scorsa estate ecco una nuova collaborazione con l'orchestra di fiati Euritmia di Povoletto e la Corale Caminese di Camino al Tagliamento: proporremo stavolta la "Via Crucis" di Franz Liszt, arrangiamento da parte di Mauro Vidoni, proposta in occasione ed in preparazione dell'arrivo della Santa Pasqua.
I due appuntamenti saranno:
In entrambi i casi presso la chiesa parrocchiale locale.
Il concerto sarà diretto dal maestro Franco Brusini, mentre i cori di Camino e Plasencis sono stati preparati dai rispettivi maestri Francesco Zorzini ed Erica Zanin.
Per capire meglio l'opera che presenteremo, ecco una breve descrizione.
Negli ultimi 20 anni della sua vita Franz Liszt scrisse quasi esclusivamente musica religiosa, in uno stile compositivo radicalmente cambiato, in stretta osservanza di un suo grande desiderio, volto a rinnovare la musica sacra, a suo avviso decaduta ad un livello troppo superficiale.
Liszt lavorò alla “Via Crucis” dal 1873 fino al 1878. E’ una composizione di carattere meditativo ispirata al “pio esercizio” del cammino devozionale proprio della Settimana Santa. Il lavoro è pertanto una “musica della Passione”, caratterizzata dalla semplicità dei significati e dall’intervento essenziale e modesto degli esecutori.
Seppe forgiare elementi apparantemente contrastanti o distanti nel tempo in un’unica unità compositiva. Quattro stazioni sono soltanto strumentali. Nella VI Liszt include il corale “O Haupt voll Blut und Wunden”(J. S. Bach, su testo di Paul Gerhardt, inserito nella “Matthäus-Passion” BWV 244), con un’armonizzazione abbastanza aderente a quella originale di Bach
Tale opera presenta nella sua struttura una sequenza di brani che suggerisce l’ipotesi di un suo uso anche liturgico. Inoltre, alcuni precisi riferimenti alla settimana santa, fanno capire che questa opera è stata pensata per il prototipo delle vie crucis liturgiche e cioè quella del venerdì santo.
Che dire di più? Vi aspettiamo!
Domenica 1 febbraio, alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale di Rive d'Arcano parteciperemo al concerto in onore del neo-nato oratorio del paese.
Saremo ospiti di una kermesse che vedrà esibire prima di noi il coro locale e il gruppo "Fuoco Vivo" di Faugnacco&Nogaredo di Prato diretto da Glauco Pignattone.
Per l'occasione presenteremo una serie di brani basati su melodie e musiche rinascimentali
Ecco il nostro programma musicale:
Direttore: Erica Zanin
Vi aspettiamo numerosi, se ci sarete!