Via Crucis, a Ciconicco e Povoletto

evento ViaCrucisLiszt2015In arrivo due importanti appuntamenti la prossima settimana con il nostro coro!
Dopo la Queen Symphony della scorsa estate ecco una nuova collaborazione con l'orchestra di fiati Euritmia di Povoletto e la Corale Caminese di Camino al Tagliamento: proporremo stavolta la "Via Crucis" di Franz Liszt, arrangiamento da parte di Mauro Vidoni, proposta in occasione ed in preparazione dell'arrivo della Santa Pasqua.

I due appuntamenti saranno:

In entrambi i casi presso la chiesa parrocchiale locale.
Il concerto sarà diretto dal maestro Franco Brusini, mentre i cori di Camino e Plasencis sono stati preparati dai rispettivi maestri Francesco Zorzini ed Erica Zanin.

Per capire meglio l'opera che presenteremo, ecco una breve descrizione.

Negli ultimi 20 anni della sua vita Franz Liszt scrisse quasi esclusivamente musica religiosa, in uno stile compositivo radicalmente cambiato, in stretta osservanza di un suo grande desiderio, volto a rinnovare la musica sacra, a suo avviso decaduta ad un livello troppo superficiale.
Liszt lavorò alla “Via Crucis” dal 1873 fino al 1878. E’ una composizione di carattere meditativo ispirata al “pio esercizio” del cammino devozionale proprio della Settimana Santa. Il lavoro è pertanto una “musica della Passione”, caratterizzata dalla semplicità dei significati e dall’intervento essenziale e modesto degli esecutori.
Seppe forgiare elementi apparantemente contrastanti o distanti nel tempo in un’unica unità compositiva. Quattro stazioni sono soltanto strumentali. Nella VI Liszt include il corale “O Haupt voll Blut und Wunden”(J. S. Bach, su testo di Paul Gerhardt, inserito nella “Matthäus-Passion” BWV 244), con un’armonizzazione abbastanza aderente a quella originale di Bach
Tale opera presenta nella sua struttura una sequenza di brani che suggerisce l’ipotesi di un suo uso anche liturgico. Inoltre, alcuni precisi riferimenti alla settimana santa, fanno capire che questa opera è stata pensata per il prototipo delle vie crucis liturgiche e cioè quella del venerdì santo.

Che dire di più? Vi aspettiamo!